E.cut, opportunità per il conto terzi

Si espande l’utilizzo di E.cut presso asiende che effettuano lavorazioni conto terzi.
Sono infatti i terzisti, i piu’ attenti alle possibilita’ che nuove tecnologie offrono per l’esecuzione di particolari prima ottenuti fresando, oppure tagliando con laser o ad acqua.
Nell’ambito di officine meccaniche convenzionali l’adozione dell’erosione a filo non viene vista favorevolmente, sia per l’alto costo di acquisto che per il notevole costo di esercizio.
Il costo orario risultante ne rende troppo costosa ed improponibile l’adozione,anche quando la tecnologia dell’erosione a filo sarebbe la soluzione ideale per molte lavorazioni.
( Senza contare l’osticita’ di una tecnologia non comune al di fuori del settore stampi ).
La tecnologia E.cut , grazie alla sua semplicita’, ha costi di acquisto molto abbordabili, di entita’ da 3 a fino 10 volte inferiore a macchine simili.
I costi di esercizio insignificanti e di oltre 20 volte piu’ bassi, ( 0,40 €/ora contro 10/15 €/ora di una erosione a filo convenzionale ), aprono nuovi orizzonti, e nuove opportunita’.
Sia per il commitente che per il terzista che ne comprendano a fondo il funzionamento.
Le caratteristiche di taglio di E.cut vengono esaltate quando ci sono da tagliare materiali ostici alla lavorazione meccanica, ( Inox,Inconel, Acciai ad alta resistenza, titanio, metallo duro,.). Niente utensili, niente mole, niente filo gettato, quindi costo utensile praticamente nullo.
Le prima immagine e’ di una azienda americana per una sua sede in estremo oriente. (Li’ reparti con 40 macchine a filo tipo E.cut sono comuni ).
La seconda immagine e’ di una azienda dell’est europeo, mercato molto importante per queste macchine.
Ma le utime due sono di aziende Italiane.
L’ultima immagine e’ di una azienda che dopo un solo anno dall’acquisto della prima macchina, ( si vede, azzurra, dietro quella in primo piano), ne ha acquistato una seconda.